giovedì 12 ottobre 2023

ISRAELE? Suvvia, un po’ di Storia

Lascio ad altri la cronaca dell’attacco terroristico proveniente da Gaza; mi soffermo invece sul tema dominante delle manifestazioni pro Palestina che si sono svolte anche in Italia nei giorni immediatamente successivi. A palese giustificazione di quanto appena avvenuto il tema dominante che abbiamo ascoltato è che Israele non ha diritto di esistere su quella terra: "è palestinese", affermano. C'è poi chi sostiene che ogni ebreo è un intruso, che Israele è frutto di una manovra britannica del 1948 e che non c’è spazio per entrambi gli stati, “deve esistere solo quello palestinese” ...con buona pace di chi sta operando per la creazione di due Stati che convivano in concordia.
Ognuno la può pensare come crede, ma non può negare almeno una realtà che è sotto gli occhi di tutti: il Muro del Pianto, ovvero il muro occidentale di Gerusalemme. Lì c’era il Tempio costruito dagli Ebrei al ritorno dall’esilio babilonese (dal 536 al 515 a.C.). E’ quanto rimasto dalla distruzione della città operata dai Romani dell’imperatore Tito nel 70 d.C. dopo una guerra iniziata quattro anni prima. (E' tradizione lasciare fogliettini con le proprie preghiere nelle fessure fra le enormi pietre, come nella foto che ho scattato anni fa e coperta dal copyright). Come se non bastasse aggiungo una pagina di Storia meno nota ai più, per cui riprendo e copio dall'autorevole sito del Touring Club Italiano: "Nel 66 d.C. gli Ebrei si ribellarono ai Romani e conquistarono Masada (nei pressi del Mar Morto), massacrando il presidio romano. Questo aspro sperone roccioso divenne così l'ultimo rifugio della setta degli Zeloti, i più zelanti conservatori della legge ebraica." Nel 132 d.C., a seguito della rivolta di Simeone Bar Kochbà, gli ebrei riconquistarono Gerusalemme e la loro terra. Tuttavia, la potenza militare di Roma non si fece attendere e tre anni dopo la città fu rasa al suolo, la Giudea fu ribattezzata col nome Palestina e Gerusalemme si chiamò Aelia Capitolina fino al 638 d.C. con la conquista araba. Queste le origini, le cause della diaspora, ovvero la dispersione del popolo ebraico in giro per il mondo. Può bastare per dimostrare, senza ombra di dubbio, che gli Ebrei hanno titolo di origine in quella terra? (© foto proprietà di Gianmaria Italia)

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