giovedì 3 agosto 2023
Fassino, quel cedolino che fa solo irritare
Anni fa ebbi modo di conoscere, sebbene di sfuggita, Piero Fassino e, pur non avendo comuni idee politiche, l'ho sempre rispettato per il suo comportamento. Purtroppo quel mio immaginario è crollato dopo la sua performance alla Camera dove, sbandierando il proprio cedolino di stipendio di Luglio, ha dichiarato "non è uno stipendio d'oro". E se un emolumento netto mensile di 4.718 euro netti non è considerabile tale mi domando come può definire il proprio un qualsiasi lavoratore che, pur con qualche anno di anzianità, ne percepisce solo 1.300; ci favorisca lui, il parlamentare, a quale metallo si possa assimilare. Comunque Fassino ha anticipato di un giorno l'iniziativa di Maurizio Lupi (Noi Moderati) che ha chiesto di equiparare il trattamento economico dei deputati a quello dei senatori. Giusto, non sia mai che si sentano sminuiti. Invito allora a leggere quanto ha scritto oggi Nicoletta Cottone sul Sole 24 Ore sotto il titolo Vicenda Fassino quanto guadagna un deputato e il confronto con la media degli stipendi italiani: un articolo da elogiare come esempio di completezza perchè, aggiungendo i vari benefit come diaria, rimborso spese di trasporto e di mandato (ma non se l'è scelto lui?), si supera il doppio. E poi, caro deputato, perchè mai lagnarsi se a quella carica ci si è candidati? Perchè non chiedere di che umore è chi non è tornato sugli scranni di Montecitorio. Una sola nota di correzione che apporrei al sommario: "...quanto entra nelle tasche degli onorevoli" ...senza alcuna dietrologia o polemica quell'onorevoli sarebbe da virgolettare solo perchè non esiste ufficialmente quel titolo per i nostri deputati. Da parlamentare farei invece vivere per un mese quel papà che qualche giorno fa, alla cassa di un supermercato, si trovò a non avere i soldi necessari per pagare tutta la spesa; una piccola differenza che però lo turbò. Dopo qualche attimo di riflessione scartò il barattolo di crema al cioccolato per starci con i soldi che aveva in tasca: "dirò a mia figlia che mi sono dimenticato".
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Questo fatto perché tutti i politici dovrebbero avere una soglia di tempo e di età, compresi i Senatori ..E soprattutto togliere tutti i benefit che poi si aggiungono al già ricco stipendio ...Non è possibile che un Governatore Regionale del Sud ,prenda più soldi del Presidente degli USA..E si lamenta anche ...Vergogna
RispondiEliminaGianfranco
RispondiEliminaNon si può che essere d'accordo con Anonimo, ma è la più ovvia considerazione (e aspettativa) che possiamo suggerire. I parlamentari e tutti i loro collaboratori abbiano sempre presente che il loro stipendio arriva dalle tasche dei contribuenti.
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