giovedì 22 giugno 2023
Seregno, un calcio che ha sconvolto almeno due esistenze
Dopo quanto avvenuto domenica 18 su un campo di calcio a Seregno mi è venuto alla memoria il post che pubblicai il 1° Aprile "Il risultato dell'educazione che diamo ai figli". Ecco il tragico spunto di oggi: una partita in un torneo per under 9, quindi per bambini. Sì, perchè a 8 o 9 anni si è bambini, periodo in cui si ha ancora il piacere di correre dietro ad un pallone e, se ci si riesce, mandarla nella porta dell'altra squadra. Un divertimento che non doveva essere turbato. Non è sato così in un oratorio, il S. Ambrogio di Seregno dove, nel confronto tra la squadra della Polis e quella dell'oratorio San Carlo di Muggiò, una rissa tra genitori (!!!) ha causato la perdita di un rene a un uomo di 44 anni. Questi, un dirigente della Polis, era intervenuto per sedare una rissa tra genitori che assistevano alla gara. Invece è stato colpito da un calcio e quale conseguenza, gravissima, all’ospedale dove è stato ricoverato, oltre a riscontrare lesioni alla milza, gli hanno dovuto asportare un rene. Domandiamoci: che insegnamento possono avere offerto quei genitori? Nessuno, anzi un esempio sconvolgente: di essere stati pessimi educatori, uno per uno per avere generato e partecipato alla lite e per il tragico epilogo. Intanto, a perenne memoria, almeno due famiglie sono rimaste sconvolte: quella del ferito e quella del responsabile, ora imputato per lesioni gravissime.
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