venerdì 28 aprile 2023

"Mai più con la compagnia aerea TAP"

L'esperienza che stiamo vivendo in questi giorni è al limite della tollerabilità, soprattutto per i continui cambiamenti di volo e di orario che ci applica la TAP, compagnia di bandiera portoghese. In soli due giorni abbiamo subito un ritardo di partenza da Malpensa che ha fatto perdere la coincidenza con altro volo (anch'esso TAP) della stessa giornata. Costretti a pernottare a Lisbona il primo volo disponibile è alle 12 del giorno dopo. Solo che anche questo aereo non parte in orario ma 4 (quattro) ore dopo. Se io prenoto un volo non mi interessa quale aeromobile lo effettua, deve essere rispettato l'orario di partenza! Nn è finita: il volo di ritorno viene invece anticipato alle ore 6 del mattino invece che alle 11, vale a dire muoversi alle 4, quando è ancora buio cambiando ogni programma e appuntamenti. Parliamo di voli continentali. A questo si aggiunge l'inefficienza all'aeroporto di Lisbona, la capitale del Portogallo. Lì l'ufficio bagagli perduti è sempre chiuso, mattina e sera. Poi non si riesce ad avere alcun contatto diretto con la compagnia TAP qui in Italia e (incredibile) difficile anche con l'Ambasciata. Ti risponde un messaggio registrato in portoghese e in inglese. Ma, mi domando, se sei in Italia perchè non lasci anche un messaggio in italiano? Mistero. Certamente farò di tutto per non usare più questa compagnia aerea e mi aspetto scuse e valide giustificazioni dalla stessa. Sigg Dirigenti TAP, attendo le vostre attendibili risposte scrivendo a gianmaria18@yahoo.it

martedì 25 aprile 2023

A Gianmaria Italia il titolo di Cavaliere Costantiniano

Sabato 22 Aprile, nella Basilica di S. Chiara, a Napoli, il Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio ha organizzato il tradizionale Pontificale, una solenne cerimonia per onorare S. Giorgio, circa duecento gli intervenuti da ogni parte d'Italia. Durante il sacro rito, presieduto da S.Em. il Card. Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, e concelebrato da due alti prelati, c’è stata l'investitura e la benedizione dei mantelli; a seguire il tradizionale conferimento di varie benemerenze e titoli di cavaliere. Vi ha provveduto il Principe Don Pedro di Borbone Due Sicilie e Orleans, quale Gran Maestro dell’Ordine, affiancato dal Principe Don Jaime: hanno consegnato il diploma di cavaliere a una trentina di nuovi ammessi. Tra questi anche il giornalista Gianmaria Italia di cui la Commissione, dopo attenta valutazione della sua trentennale attività sociale, professionale, nonché i risultati forniti nei mesi di frequenza alle attività dell’Ordine, ha riconosciuto i meriti per il prestigioso conferimento. Da rilevare che il cavalierato dello S.M.O.C., quello dei Cavalieri di Malta e del Santo Seolcro, sono i soli non nazionali riconosciuti dallo Stato italiano.

mercoledì 12 aprile 2023

Viabilità a Milano, ovvero il "delitto perfetto"

Il "crimine" di cui mi occupo oggi è quello ai danni dei negozi e delle piccole attività che a Milano si affacciano sulla lunga via Novara dopo che l'Estate scorsa, con la scusa della "viabilità sostenibile", la Giunta comunale ideò la corsia privilegiata per le biciclette prossima al marciapiede. Una spesa di denaro pubblico che attende ancora una concreta risposta funzionale. Non solo: le automobili parcheggiano invece accanto, esattamente tra la corsia di marcia e quella delle biciclette per cui, oltre alle aumentate difficoltà di manovra per il conducente che deve parcheggiare, c'è l'assoluta impossibilità per ogni automobilista e/o passeggero di accostarsi al marciapiede e raggiungere una qualsiasi attività commerciale o di servizio che si affaccia sul viale (foto). Questo impedimento sta portando seri danni all'economia dei "negozi di prossimità" che, peraltro, da molti anni versano in difficoltà. E'il loro declino, la loro fine. Sconcerta che la maggioranza del Municipio 7 (Sinistra) non si sia fatta carico di questa realtà per cancellare questo macroscopico errore. Oltretutto, malgrado la Giunta Sala plauda (per quale ragione logica?) a questo provvedimento di discutibile "mobilità sostenibile", il rapporto costi benefici è del tutto risibile perchè i ciclisti che percorrono tali corsie sono poche unità. In compenso si assiste al lento degrado di attività economiche che dovrebbero invece essere sostenute. Alquanto sconcertante che la Signora Arianna Censi, assessore alla viabilità, vada ripetendo che, con questo stratagemma, in corso B>uenos Aires oggi si contano più biciclette che automobili. Non sono d'accordo perchè la valutazione va fatta sull'intero periodo delle 24 ore e ricordarle che Milano non è solo corso Buenos Aires. Io personalmente ho visto pattuglie della Polizia Locale fermarsi per contestare infrazione ad autoveicoli che, per esigenze di servizio, avevano momentaneamente occupato la corsia per le biciclette. Bene, ho il diritto di chiedere: quante multe sono state invece comminate a ciclisti che attraversano gli incroci mentre il semaforo è ROSSO? O, ancor più frequenti, a coloro che pedalano sui passaggi pedonali o sfreccianio sui marciapiedi? (credit foto Gianmaria Italia)

giovedì 6 aprile 2023

Quel pensiero di Berlusconi per i nostri emigrati

Nel momento in cui si susseguono gli auguri a Silvio Berlusconi affinchè guarisca, mi è caro ricordare quando, nel Settembre 2022, si rivolse ai nostri connazionali residenti all'estero chiamandoli "ambasciatori del sistema Italia, sono orgoglioso di voi".(credit foto ANSA/Massimo Percossi da Voice of New York)

sabato 1 aprile 2023

Il risultato dell'educazione che diamo ai figli

Il vigliacco di oggi è il bambino che schernivamo ieri; l'aguzzino di oggi è il bambino che frustavamo ieri; l'impostore di oggi è il bambino che non credevamo ieri; l'innamorato di oggi è il bambino che accarezzavamo ieri; il non complessato di oggi è il bambino che incoraggiavamo ieri; il giusto di oggi è il bambino che non calunniavamo ieri; l'espansivo di oggi è il bambino che non trascuravamo ieri; il saggio di oggi è il bambino che ammaestravamo ieri; l'indulgente di oggi è il bambino che perdonavamo ieri; l'uomo che respira amore e bellezza è il bambino che viveva nella gioia anche ieri. (poesia di Ronald Russell)