martedì 16 agosto 2022
Quando Cottarelli voleva tagliare le pensioni
Il PD, "partito dei lavoratori e dei pensionati" candida Carlo Cottarelli al Senato. Lecito, ma dimentica che l'economista era favorevole al taglio delle pensioni. L'aveva proposto solo otto anni fa quando era commissario della spending review per il governo Letta; "sarebbe corretto intervenire sopra una certa soglia, ma è una scelta politica", dichiarò. Su Corriere-Economia si cita la sua affermazione "sarà necessario toccare le pensioni d'oro e d'argento" In che senso? Da che importi? Meno male che Renzi mise poi in un angolo quell'idea: "non è giusto chiedere un contributo a chi prende duemila euro di pensione al mese". E ora, se verrà eletto, Cottarelli potrebbe mettere in atto questo suo progetto alquanto impopolare e lontanissimo dalla realtà economica che vede i genitori pensionati quale sostegno ai figli. Ecco, professor Cottarelli, se diventerà senatore le consiglio di osservare più da vicino la vita dei pensionati, informarsi meglio come conduce la propria esistenza un anziano, toccare con mano cosa vuole dire amministrare concretamente l'Italia, e non solo scrivere progetti. Non voglio apparire populista (e poi, che male ci sarebbe?), ma le chiedo: in quella sua spending review aveva previsto di tagliare anche gli emolumenti ai parlamentari, così come il loro più facile accesso alla pensione?
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