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Gianmaria Italia illustra i dati sull'Emigrazione italiana |
Mentre gli esponenti di ogni parte politica fingono di ignorare o
addirittura sorridono ironici su quella grande realtà rappresentata dai
quasi 5 milioni di nostri connazionali all'estero, la stampa se ne
ricorda solo quando qualcuno di loro eccelle in qualcosa che ha risalto
nel mondo, poi si torna al silenzio.
Ed è un errore, un colpevole
errore perché, così facendo, li si mortifica allontanandoli sempre più
dalla Madre Patria, una "genitrice" che scopriamo essere anche
ingenerosa se non snaturata: migliaia di nostri connazionali sono "eccellenze" nel quotidiano.
Si deve tenere conto che quegli Italiani sono i messaggeri del miglior Made in Italy in tutti i settori e l'
ASI Associazioni Sportive Sociali Italiane (www.asinazionale.it)
l'ha capito da tempo e, come ho scritto nel mio post del 22 dicembre
scorso, ha istituito il Premio ASI Italiani nel mondo andando a cercare
eccellenze, veri talenti nei vari settori: Cultura, Sociale e Sport.
L'indagine è stata davvero soddisfacente e, di conseguenza, la selezione dei candidati
non facile; la proclamazione ufficiale avverrà domenica 20 marzo, alle
11, presso l'Hotel Plaza di Napoli alla presenza del Console Onorario
del Lussemburgo, il Dott Giancarlo IACCARINO.
Per la Cultura la scelta è andata alla Prof.ssa
Maria SARTORI-PLEBANI
che vive a Strassen, alle porte di Lussemburgo, la capitale
dell'omonimo Granducato. Originaria di Bolzano si è laureata alla Cattolica di Milano nel 1982; ha insegnato per quattro
anni alla Pittsburgh University (Usa) e poi si è trasferita in
Lussemburgo dove insegna la nostra lingua agli adulti e ha scritto tre libri didattici particolarmente efficaci: "Tutto cominciò con una telefonata", "Mai dire mai" e "Non c'è due senza tre". La Prof.ssa
Sartori-Plebani, felice moglie di un apprezzato dirigente bancario e
madre di tre figli, per anni si è anche adoperata nella promozione della
cultura lombarda. (http://www.icomeitaliano.eu/it/)
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Maria SARTORI-PLEBANI alla presentazione di un suo libro |
Per le attività sociali la figura di maggior spicco è stata quella di
Bruno RONCARATI.
Di origine ferrarese, più esattamente di Cento dove è nato nel 1935, si
è laureato a Parma nel 1959 e vive a Londra dalla Primavera del 1962
dove è sposato e ha tre figli.
Ha svolto numerosi
incarichi, possiano citarne qui alcuni: apprezzato giornalista vinicolo
ha tenuto numerose conferenze per la promozione del vino italiano di cui
è stato anche autore di svariate pubblicazioni; è stato insignito di
onorificenze al merito della Repubblica Italiana: cavaliere (1974),
cavaliere ufficiale (1978) e poi commendatore (1993). Nei primi anni
'60 è stato sottotenente di complemento del 6° btg Alpini Trento,
l'amore per la "penna nera" si è poi tradotta nella presidenza della
storica sezione Ass.Naz.Alpini in Gran Bretagna (fondata nel 1928): incarico che regge tuttora dal
1980.
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Bruno RONCARATI (Gran Bretagna) |
E' invece originario di Monza, dove è nato il 30 aprile 1970,
Andrea Alessandro GALBIATI a cui, nel mondo sportivo, è stato assegnato il soprannome "The Wood", perchè duro come il legno grazie alle numerose vittorie conseguite per ko.
Dopo
avere conquistato 4 titoli italiani, un europeo e 2 mondiali nella kick
boxing, si è trasferito negli USA dove tuttora vive allenando nella
prestigiosa palestra Gleason's Gym Nyc, ma è tale la sua fama che è
sovente in giro per il mondo a tenere stage.
E' davvero lunga la serie di riconoscimenti professionali che ha raccolto: Diploma di maestro di boxe rilasciato da USA boxing, Diploma di licenza Corner match professionisti rilasciato da New York Athletic
Commission:...State of Nevada....State of North California.....State of New Jersey.....State of
Tennessee.... State of Alabama.....State of Pennsilvanya - Philadelphia. Diploma di personal trainer boxe
rilasciato dalla Gleason's Gym di New York. E' stato l'unico italiano a
vincere con una sua allieva nel 2015 i Golden Gloves boxe NY dopo 87
edizioni
Vittoria nella specialità MMA (mixed martial art) nel 2014 con 2 atleti nell’arena più famosa al mondo, il Madison Square Garden di NY.
Unico italiano ad avere nel 2015/2016 un atleta che combatte nella UFC (la piu importante organizzazione a livello globale di arti marziali miste MMA).
Nel 2015 gli sono stati conferiti due importanti riconoscimenti personali: Premio dell'Ambasciata italiana a New York e Insegna d'oro dell'USSMB; quest'anno il Premio ASI Italiani nel
mondo che ha accolto con un "grazie, grazie per esservi ricordati di
noi", che si commenta da sè.
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Andrea GALBIATI (USA) |