"Desidero esprimere, nella triste ricorrenza della terribile sciagura di
Marcinelle, sentimenti di commossa e sincera partecipazione a quanti
con la loro presenza oggi testimoniano imperituro affetto verso i
numerosi minatori, italiani e non, che persero la vita al Bois du Cazier
58 anni fa.
Il tempo trascorso non attenua il ricordo di una
tragedia simbolo del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Essa
costituisce tuttora motivo di riflessione sui pressanti temi
dell'integrazione degli immigrati e della sicurezza sul luogo del
lavoro, nonché forte sprone a perseguire questi obiettivi con il massimo
impegno delle istituzioni italiane ed europee e di tutte le forze
sociali. In memoria di quel funesto giorno di cinquantotto anni fa,
rivolgo il mio pensiero di solidarietà e vicinanza ai familiari delle
vittime della tragedia del Bois du Cazier e di ogni altra nella quale
sono drammaticamente periti nostri connazionali".
Questo il messaggio che il Presidente della Repubblica ha diramato oggi per ricordare il sacrificio del nostri Connazionali morti 58 anni fa nella miniera belga di Marcinelle. E' l'unico che intendo pubblicare per biasimare il comportamento dei nostri politici (governanti e parlamentari) che si ricordano dei nostri Emigranti solo per mettere le mani nelle loro tasche; un comportamento che merita solo assoluta disapprovazione.
I Caduti di Marcinelle rappresentano il quotidiano sacrificio del nostri Emigranti che, malgrado quanto avviene in Patria, portano onore all'Italia. Vengono ricambiati gravandoli di imposte e tasse, assolutamente inique, sulle case che hanno lasciato qui. Ci rendiamo conto che le amministrazioni comunali stanno facendo cassa sulle spalle dei sacrifici dei nostri Emigranti?
Nessuno di loro, neppure i parlamentari eletti all'estero, meritano un solo plauso perchè avrebbero dovuto battersi fino in fondo per difendere, quando non esaltare, il pregio dei 4.500.000 Italiani iscritti all'AIRE.
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