Per gli appassionati di cliclismo sarà particolarmente interessante mettere in agenda, per domenica 14 settembre, una gara di GranFondo nel territorio siracusano compreso tra i comuni di Solarino, Floridia, Canicattini Bagni, Palazzolo Acreide, Buscemi, Cassaro, Ferla e Sortino.
E' denominata Tour della Valle dell'Anapo e dei Monti Iblei; un percorso (107 km) altamente suggestivo in un territorio incantevole ricco di bellezze naturali e con un connotato storico di primordine: la Necropoli di Pantalica che fu valorizzata negli Anni '60 da Walter Bonatti in un reportage per il settimanale Epoca.
La gara, con caratteristiche di Medio Fondo e Gran Fondo, avrà luogo domenica 14 settembre con partenza alle ore 9 da Solarino (Siracusa); per inforrmazioni www.trofeopantalica.com oppure telefonare a 3383150938 (Arturo Italia)
sabato 30 agosto 2014
domenica 10 agosto 2014
Il "CALCIO ALL'IMPOSSIBILE" di Renzi
Nella visita resa agli scout riuniti a San Rossore il Presidente del consiglio li ha esortati: "Rimanete in Italia, date un calcio all'impossibile".
Caro Renzi, fin quando ti rivolgi a degli scout queste parole possono anche fare effetto e generare entusiasmi, ma ti sfugge che ci sono 4.500.000 (quattromilioniconquecentomila) di iscritti all'AIRE; vale a dire Italiani, la cui età media è 34 anni, che sono andati all'estero a lavorare. Sono risorse vere, di qualità, che l'Italia ha perso perchè il "calcio" l'hanno avuto da questa società i cui politici (sedicenti amministratori pubblici) hanno pensato solo ai propri interessi e a creare posti di lavoro ...per fidati portaborse.
E a questi giovani che stanno mettendo a disposizione di altri Paesi le loro qualità si stanno affiancando anche degli "over 50"; ce lo rivela il Ministero dell'Interno: dal 2009 alla fine del 2013 sono stati ben 362.000 i cinquantenni Italiani che, anche lasciando in patria moglie e figli, hanno tentato la carta dell'emigrazione.
Il mio plauso, invece, per Renzi quando ha detto: "sta sbagliando chi immagina che in Italia i giovani siano pigri, sdraiati e bamboccioni voi siete la risposta"; la risposta non sono infatti solo gli scout, ma quelle decine di migliaia di giovani che, forti di un diploma o di una laurea, bussano a qualsiasi porta pur di avere un lavoro onesto per un reddito, almeno, di minima dignità.
Caro Renzi, fin quando ti rivolgi a degli scout queste parole possono anche fare effetto e generare entusiasmi, ma ti sfugge che ci sono 4.500.000 (quattromilioniconquecentomila) di iscritti all'AIRE; vale a dire Italiani, la cui età media è 34 anni, che sono andati all'estero a lavorare. Sono risorse vere, di qualità, che l'Italia ha perso perchè il "calcio" l'hanno avuto da questa società i cui politici (sedicenti amministratori pubblici) hanno pensato solo ai propri interessi e a creare posti di lavoro ...per fidati portaborse.
E a questi giovani che stanno mettendo a disposizione di altri Paesi le loro qualità si stanno affiancando anche degli "over 50"; ce lo rivela il Ministero dell'Interno: dal 2009 alla fine del 2013 sono stati ben 362.000 i cinquantenni Italiani che, anche lasciando in patria moglie e figli, hanno tentato la carta dell'emigrazione.
Il mio plauso, invece, per Renzi quando ha detto: "sta sbagliando chi immagina che in Italia i giovani siano pigri, sdraiati e bamboccioni voi siete la risposta"; la risposta non sono infatti solo gli scout, ma quelle decine di migliaia di giovani che, forti di un diploma o di una laurea, bussano a qualsiasi porta pur di avere un lavoro onesto per un reddito, almeno, di minima dignità.
venerdì 8 agosto 2014
Marcinelle 8 agosto, ringrazio solo Giorgio Napolitano
"Desidero esprimere, nella triste ricorrenza della terribile sciagura di
Marcinelle, sentimenti di commossa e sincera partecipazione a quanti
con la loro presenza oggi testimoniano imperituro affetto verso i
numerosi minatori, italiani e non, che persero la vita al Bois du Cazier
58 anni fa.
Il tempo trascorso non attenua il ricordo di una tragedia simbolo del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Essa costituisce tuttora motivo di riflessione sui pressanti temi dell'integrazione degli immigrati e della sicurezza sul luogo del lavoro, nonché forte sprone a perseguire questi obiettivi con il massimo impegno delle istituzioni italiane ed europee e di tutte le forze sociali. In memoria di quel funesto giorno di cinquantotto anni fa, rivolgo il mio pensiero di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime della tragedia del Bois du Cazier e di ogni altra nella quale sono drammaticamente periti nostri connazionali".
Questo il messaggio che il Presidente della Repubblica ha diramato oggi per ricordare il sacrificio del nostri Connazionali morti 58 anni fa nella miniera belga di Marcinelle. E' l'unico che intendo pubblicare per biasimare il comportamento dei nostri politici (governanti e parlamentari) che si ricordano dei nostri Emigranti solo per mettere le mani nelle loro tasche; un comportamento che merita solo assoluta disapprovazione.
I Caduti di Marcinelle rappresentano il quotidiano sacrificio del nostri Emigranti che, malgrado quanto avviene in Patria, portano onore all'Italia. Vengono ricambiati gravandoli di imposte e tasse, assolutamente inique, sulle case che hanno lasciato qui. Ci rendiamo conto che le amministrazioni comunali stanno facendo cassa sulle spalle dei sacrifici dei nostri Emigranti?
Nessuno di loro, neppure i parlamentari eletti all'estero, meritano un solo plauso perchè avrebbero dovuto battersi fino in fondo per difendere, quando non esaltare, il pregio dei 4.500.000 Italiani iscritti all'AIRE.
Il tempo trascorso non attenua il ricordo di una tragedia simbolo del sacrificio del lavoro italiano nel mondo. Essa costituisce tuttora motivo di riflessione sui pressanti temi dell'integrazione degli immigrati e della sicurezza sul luogo del lavoro, nonché forte sprone a perseguire questi obiettivi con il massimo impegno delle istituzioni italiane ed europee e di tutte le forze sociali. In memoria di quel funesto giorno di cinquantotto anni fa, rivolgo il mio pensiero di solidarietà e vicinanza ai familiari delle vittime della tragedia del Bois du Cazier e di ogni altra nella quale sono drammaticamente periti nostri connazionali".
Questo il messaggio che il Presidente della Repubblica ha diramato oggi per ricordare il sacrificio del nostri Connazionali morti 58 anni fa nella miniera belga di Marcinelle. E' l'unico che intendo pubblicare per biasimare il comportamento dei nostri politici (governanti e parlamentari) che si ricordano dei nostri Emigranti solo per mettere le mani nelle loro tasche; un comportamento che merita solo assoluta disapprovazione.
I Caduti di Marcinelle rappresentano il quotidiano sacrificio del nostri Emigranti che, malgrado quanto avviene in Patria, portano onore all'Italia. Vengono ricambiati gravandoli di imposte e tasse, assolutamente inique, sulle case che hanno lasciato qui. Ci rendiamo conto che le amministrazioni comunali stanno facendo cassa sulle spalle dei sacrifici dei nostri Emigranti?
Nessuno di loro, neppure i parlamentari eletti all'estero, meritano un solo plauso perchè avrebbero dovuto battersi fino in fondo per difendere, quando non esaltare, il pregio dei 4.500.000 Italiani iscritti all'AIRE.
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