Antitrust: sms italiani tra i più cari d'Europa
In una segnalazione ad Agcom, l'Authority per la concorrenza rileva che, a gennaio 2012, il prezzo dei "messaggini" era 4,57 centesimi, contro una media europea di 3,15 centesimi
di L.M.
Il prezzo commerciale all'ingrosso degli sms in
Italia, in media pari a 4,57 centesimi a gennaio 2012, è tra i più alti
in Europa, dove si registra una media pari a circa 3,15 centesimi. Lo
afferma l'Autorità Antitrust in una segnalazione inviata all'Agcom
e pubblicata sul bollettino settimanale, sostenendo: “Nonostante il
trend decrescente dei prezzi dei servizi di terminazione sms in Italia,
questi ultimi si assestano ancora su livelli più alti rispetto alla
media dei Paesi europei”.
Secondo i risultati di studi di settore, afferma l’Antitrust, il prezzo commerciale wholesale degli sms in Italia (in media pari, nel gennaio 2012, a 4,57 euro/cent) è tra i più alti in Europa (dove si registra una media pari a circa 3,15 euro/cent). A questo si aggiungono le analisi dell'Agcom che mostrano come il ricavo unitario da servizi di terminazione offerti all'ingrosso sia stato pari nel 2011 a 4,5 euro/cent,a fronte di un prezzo medio ai clienti finali, stimato dal regolatore nel medesimo periodo, pari a 2,3 euro/cent.
(il seguito dell'articolo sul sito www.corrierecomunicazioni.it)
Secondo i risultati di studi di settore, afferma l’Antitrust, il prezzo commerciale wholesale degli sms in Italia (in media pari, nel gennaio 2012, a 4,57 euro/cent) è tra i più alti in Europa (dove si registra una media pari a circa 3,15 euro/cent). A questo si aggiungono le analisi dell'Agcom che mostrano come il ricavo unitario da servizi di terminazione offerti all'ingrosso sia stato pari nel 2011 a 4,5 euro/cent,a fronte di un prezzo medio ai clienti finali, stimato dal regolatore nel medesimo periodo, pari a 2,3 euro/cent.
(il seguito dell'articolo sul sito www.corrierecomunicazioni.it)
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